L’ananas, originario del Sudamerica, è un frutto che ha fatto la sua comparsa in Europa all’inizio del XVI secolo. La varietà più diffusa a livello mondiale è l’Ananas Comosus L.
Le proprietà dell’ananas sono dovute principalmente alla presenza del suo principio attivo distintivo: la Bromelina, che si trova ampiamente nel midollo legnoso del frutto, chiamato “stipite”.
L’azione della Bromelina si manifesta attraverso la riduzione degli stati infiammatori, con:
Inoltre, sembra in grado di rompere i micronuclei nella fase fibrosa della cellulite, facilitando il drenaggio di liquidi e tossine nel microcircolo.
Le principali azioni dell’ananas sono quindi a livello della depurazione, del miglioramento del microcircolo e dei processi digestivi.
Le diete improvvisate, spesso squilibrate e a base di prodotti troppo raffinati, unite a un ambiente sempre meno salùbre, possono appesantire le vie metaboliche e depurative, causando disagi come senso di pesantezza, ristagno idrico, cellulite, gonfiore addominale e sensazione di gambe pesanti.
Depurare significa liberare l’organismo da tutto ciò che è indesiderato, aiutandolo a ripristinare le normali vie di eliminazione delle sostanze nocive.
In particolare, l’ananas apporta notevoli benefici grazie alla sua azione diuretica, che favorisce il drenaggio dei liquidi corporei, ovvero l’eliminazione dell’acqua e dei metaboliti attraverso l’apparato renale.
Depurare significa anche mantenere una corretta circolazione dei liquidi corporei, specialmente nelle zone periferiche, per evitare ristagni, e la conseguente stasi dei liquidi principale causa di infiammazione, stress ossidativo e accumulo di scorie metaboliche, che a loro volta possono causare edemi e cellulite. Una migliore circolazione permette di avere gambe meno affaticate e meno sensibili al tatto, nonché fianchi, cosce e glutei con meno inestetismi.
Il microcircolo comprende i vasi sanguigni di piccolo calibro, come capillari, venule e arteriole. I capillari, in particolare, sono dove il flusso sanguigno rallenta notevolmente, Nei capillari il flusso sanguigno subisce un notevole rallentamento, permettendo lo scambio di ossigeno, nutrienti e ormoni con i tessuti e, contemporaneamente, l’eliminazione delle scorie metaboliche. Il microcircolo include anche i capillari linfatici, che drenano il liquido interstiziale dalle cellule.
Se l’equilibrio delicato degli scambi nutritivi, del drenaggio dei liquidi e delle scorie metaboliche viene compromesso, si verifica una stasi dei liquidi che porta a gonfiore e ritenzione idrica.
Diversi fattori contribuiscono a questi disturbi, come la postura eretta o seduta prolungata, l’uso di scarpe con tacco, il caldo, gli ormoni femminili che causano vasodilatazione, e un’alimentazione ricca di grassi e zuccheri.
La cellulite e il microcircolo sono strettamente correlati: le alterazioni del microcircolo sono la principale causa della cellulite, che a sua volta provoca infiammazione e peggioramento della circolazione. La cellulite, o pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, è un’alterazione del tessuto adiposo dell’ipoderma, influenzata da fattori come ormoni, sesso, età, stress e cattive abitudini alimentari.
La cellulite evolve attraverso diversi stadi:
La Bromelina è efficace nel trattamento estetico della cellulite poiché contrasta la ritenzione idrica con la sua azione antinfiammatoria e anti-edematosa edemigena. migliorando la tonicità e l’aspetto della pelle.
La digestione è il processo attraverso il quale gli alimenti vengono trasformati in sostanze più semplici, pronte per essere assorbite e utilizzate dall’organismo.
Durante la digestione, il corpo assorbe i nutrienti utili e elimina i componenti non assimilabili. Sin dalle prime fasi della digestione, intervengono diversi enzimi responsabili della scomposizione delle grandi molecole.
I processi digestivi variano a seconda del tipo di molecole coinvolte (carboidrati, lipidi, proteine) e coinvolgono specifiche classi enzimatiche. Ad esempio, la digestione dei carboidrati richiede l’azione dell’amilasi per scomporre le catene polimeriche, quella dei lipidi avviene principalmente tramite le lipasi e quella delle proteine attraverso le proteasi.
La Bromelina favorisce la digestione grazie alla sua attività proteolitica; ciò significa che è in grado di scomporre le catene di amminoacidi favorendone l’assorbimento. Assunta durante i pasti, supporta efficacemente la funzione digestiva.
Cos’è BRELM®?
L’attività di BRELM® è stata testata in vitro mediante saggio enzimatico su emoglobina. Il test è stato condotto simulando il pH gastrico (pH=2) e intestinale (pH=6).
I risultati del saggio sono mostrati nei grafici sottostanti.
A pH=2, il granulato di Bromelina (BRELM®) mostra un’attività superiore rispetto alla Bromelina pura. Inoltre, l’andamento dell’attività nel tempo è diverso tra i due: mentre la bromelina pura presenta un andamento a gaussiana, con un lieve aumento dell’attività a 3 ore di incubazione seguito da un rapido declino fino alla sesta ora, il prodotto BRELM® mostra un’attività che aumenta rapidamente fino a 1 ora, per poi stabilizzarsi fino alla sesta ora.
A pH acido, la Bromelina tende a autodigerirsi nel tempo, spiegando il declino dell’attività e del titolo della bromelina pura (controllo). Allo stesso tempo, ciò può indicare la capacità del formulato di proteggere la Bromelina dall’autodigestione.
In termini semplici, si può dire che, a parità di attività iniziale, BRELM® è da 3 a 20 volte più attivo nel tempo rispetto alla Bromelina libera.
BRELM® ha dimostrato la sua azione protettiva anche a pH più prossimi alla neutralità (pH=6)
Infatti, mentre la bromelina libera azzera la sua attività già dopo 3 ore, BRELM® ne protegge l’azione fino a 6 ore.
In termini semplici BRELM®, sia a pH acido sia a pH prossimo alla neutralità, conserva l’attività fino a 20 volte in più rispetto al controllo.
Riassumendo, BRELM®:
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